
“Gli uomini vengono da Marte, le donne da Venere” cita il libro omonimo dello psicologo e scrittore statunitense John Gray. Questo testo, pubblicato nel 1992, può considerarsi un vero e proprio strumento atto a migliorare le relazioni di coppia, basandosi sull’assunto fondamentale della diversità esistente tra uomini e donne. Una grande verità! Spesso però ignorata..
La diversità genetica e caratteriale tra i due sessi porta inevitabilmente a problemi di comunicazione e comprensione: difficoltà che, come ci insegna anche lo psicologo, possono essere però appianate mettendo in atto strategie di comunicazione efficace!
In linea di massima, secondo vari studi di psicologia, da un punto di vista comportamentale le donne hanno sempre bisogno di condividere e verbalizzare le emozioni, mentre gli uomini non ne hanno necessariamente bisogno, anzi non vogliono farlo affatto (!) se non in casi particolari…
Come nella vignetta in alto: la donna magari vive tanti stati d’animo diversi nell’arco della giornata, essendo più emotiva e meno razionale, avendo tanti compiti in più rispetto all’uomo (dedito comunemente più al lavoro). La donna invece, tra famiglia e figli (se si ha/hanno), lavoro o vita domestica (o entrambi), vita emotiva, il ciclo (perché no, citiamo pure questa componente delle nostre vite in tot periodi)..tutto contribuisce a rendere la giornata decisamente più variegata!
In alcuni casi sono luoghi comuni, perché magari l’uomo fa anche da casalingo, accudisce la famiglia, si occupa della casa e della spesa; ma preferisco parlare sempre in senso generalizzato dato che ancora oggi la coppia è fatta prevalentemente dei classici ruoli.
Un tipico momento familiare, come spesso vissuto nelle nostre famiglie - o vissuto in prima persona se si convive - e visto e rivisto nelle pellicole cinematografiche: lui rientra a casa da lavoro molto stanco e ha solo voglia di rilassarsi prendendosi del tempo per sé, senza magari necessariamente parlare. La donna invece magari vuole farlo, e tra i due inizia una discussione accesa e ..‘alla fine della fiera’, nessuno dei due ha potuto rilassarsi dopo una giornata faticosa!

Molto spesso nascono accese discussioni proprio perché si ignora di quanto siano differenti le modalità di comunicazione tra i due sessi: purtroppo si parte (errore che facciamo tutti..!) dal presupposto che l’altra persona ragioni come noi, e ci si aspetta automaticamente un conseguente comportamento. Ah...le aspettative!
Noi donne a volte ci aspettiamo che gli uomini possano leggere nei nostri pensieri e gli uomini invece danno per scontato che le loro priorità siano uguali a quelle delle donne. Aspettarsi che l’altra persona ragioni come noi è uno degli errori più comuni che si tende a commettere nei rapporti interpersonali, ancor di più se si tratta di sessi differenti già per natura e per caratteristiche intrinseche.
Non immedesimarsi nelle esigenze dell’altro, non venirsi incontro, e fermarsi anche alla sola comunicazione verbale poi, diventa una bomba a orologeria pronta ad esplodere in una discussione o peggio litigio..! 😠😠

La soluzione quindi?
Il primo passo (come in tutte le cose aggiungerei!) è sempre la consapevolezza: capire innanzitutto le differenze sostanziali che ci sono tra uomini e donne, rendersene conto, crederci ed accettarle.
Poi imparare ad esplicitare i propri pensieri, farlo nel momento opportuno (in condizioni distensive per entrambi) dandogli un giusto peso, e non il peso dettato magari dall’emotività del momento.
Quindi parlare chiaro, con toni pacati e risolutivi, esponendo onestamente ciò che si vuole e ciò che si desidera, o semplicemente raccontando un fatto successo..il tutto dovrebbe avvenire sempre in tranquillità, evitando così di caricare la nostra mente di ulteriori pensieri che poi rischiano di sovrapporsi inutilmente.
Voi direte, pare facile tutto questo e comprendere a fondo l’altro! Sicuramente non è un qualcosa che si realizza con una bacchetta magica, occorre probabilmente tanto allenamento, e lavoro principalmente su noi stessi, non sull’altro.
Io mi focalizzerei nel pensare che “meno male esistono queste differenze”: se, nel rapporto con l’altro sesso, tutti fossero come ci aspettiamo, sarebbe alla fine tutto molto prevedibile e noioso. Una sorta di comunicazione robotica, senza nessun stimolo atto a crescere, imparare cose nuove, migliorarsi...tutto di guadagnato allora! Ecco, spostiamoci in quest’ottica di pensiero, va già pelino meglio, vero?!

Proviamo ad accettare perciò con serenità che le donne e gli uomini sono sì diversi, ma complementari! Due facce della stessa medaglia, in cui ciascuno rimane della propria faccia/identità ma non per questo divisi: ecco che forse la strada per comunicare meglio la si percorre comprendendosi meglio, aprendosi, iniziando a rispettare ed amare le differenze di genere.
E voi, che ne pensate?

Analisi perfetta e puntuale. Siamo fatti così. La consapevolezza aiuta sempre. E conviene minimizzare ogni tanto e provare a vivere in pace. Mai come ora!💘