Forum

Ebbene sì, sono stata lontano da questo blog per un certo periodo, ma sono tornata! 📯📯😁E' un po' come quando ci si prende una pausa da qualcosa e si poi ha comunque la voglia di ritornare...che penso sia una prerogativa intrinseca dell'essere umano. Partiamo, viaggiamo, cambiamo pelle, lavoro e attività, scelte di vita, ma chi è che poi non ritorna negli stessi luoghi?!C'è sempre un ritorno che caratterizza i nostri quotidiani.. Se questo blog nasce con l'intento di 'approfondire ogni aspetto del quotidiano' attraverso una tematica comune, ci può stare anche provare l'esperienza dell'assenza...e del ritorno! Vorrei ripartire con un argomento che può essere definita la genesi del blog: gli occhi. Uno strumento indispensabile per noi quello della vista - così come gli altri sensi - per assaporare il quotidiano, viverlo e indagarne gli aspetti. Parleremo di "occhi" naturalmente attraverso le nostre categorie e... non voglio più anticipare nulla...non resta che augurarvi buona lettura!!!😊🤗👁️

Oggi 21 marzo, primo giorno di Primavera, ricorre la Giornata Mondiale della Poesia, istituita dall’Unesco nel 1999. Lo scopo è celebrare la poesia come uno degli strumenti sicuramente più idonei a promuovere il dialogo e la comprensione interculturale, la diversità linguistica, la comunicazione e la pace. Mai come in questo periodo c'è bisogno di ricordare questi valori dell'umanità che la contraddistinguono nella sua essenza: senza queste cose, l'uomo non è nulla. Ecco che l'essenziale - nella vita - è invisibile agli occhi, tanto per citare "Il Piccolo Principe". A tal proposito di questa giornata, vorrei citarvi una poesia del mio scrittore e poeta preferito: Hermann Hesse 💘, che s'intitola Felicità: Felicità: finché dietro a lei corri non sei maturo per essere felice, pur se quanto è più caro tuo si dice. Finché tu piangi un tuo bene perduto, e hai mete, e inquieto t'agiti e pugnace, tu non sai ancora che cos'è la pace. Solo quando rinunci ad ogni cosa, né più mete conosci né più brami, né la felicità più a nome chiami, allora al cuor non più l'onda affannosa del tempo arriva, e l'anima tua posa.

Le famose Piccole donne, le quattro sorelle March, chi non le conosce? 😊 In questa giornata in cui si celebra la festa della donna, ho pensato di ricordare questo celebre romanzo - scritto da Louisa May Alcott nel 1868 - diventato poi film per ben 7 volte! Un cult praticamente, tornato al cinema nel 2020, con la stessa mission di sempre. Mi piace usare la parola mission perché il romanzo in questione è assimilabile a un vademecum di vita senza tempo per giovani piccole donne, che stanno per approcciarsi alla vita vera, appena superata l'età adolescenziale. Ecco che le loro storie ed intrecci di vita si rivelano sempreverdi e sempre attuali, validi per farci capire le difficoltà, la forza, l'energia, tutto ciò che di bello una donna possiede e affronta (non che non l'uomo non sia da meno ma..in maniera diversa e probabilmente, con meno difficoltà!). In casa March poi, si punta sull'istruzione e sull'indipendenza: obiettivi sempre più raggiunti dalle donne nel corso del tempo, che non hanno significato solo emancipazione personale nei confronti dell'uomo e della società, ma un traguardo fondamentale di crescita ed evoluzione dell'universo femminile, di donne non soltanto più protagoniste del focolaio e delle cure materne. Donne quindi non solo madri, mogli, custodi della casa, oppure braccio destro di qualcuno in ambito lavorativo, ma capaci di essere Donne e basta, indipendenti e forti così come per migliaia di anni lo è stato l'uomo. Le Piccole donne non sono solo sorelle: anche se tutte diverse tra di loro come aspirazioni e caratteri, sono unite dalla stessa comunione di intenti e combattono per gli stessi valori. Una sorellanza che diventa anche amicizia o viceversa: è vero che un gruppo di amiche senza legami di sangue può considerarsi come formato da sorelle. Il romanzo è quindi un inno alle Donne forti, indipendenti, che affrontano le problematiche e le vicende di vita con coraggio e determinazione, che non si lasciano abbattere dagli eventi negativi ma che comunque vanno sempre avanti, unite! Buona festa delle donne!