La danza come catarsi: Il Cigno nero
- Lara Ferrari
- 1 mar 2022
- Tempo di lettura: 2 min

Seguendo il tema del ballo, come non menzionarvi un film ambientato nel duro mondo della danza. Voi probabilmente penserete al famoso film Flashdance.
Eh invece mi spiace deludere qualche aspettativa (..) ma si tratta di un film sicuramente più cupo e forte rispetto al cult Flashdance, un thriller psicologico in cui pensieri e fantasie oniriche della protagonista si mescolano alla realtà, tanto da farne un tutt'uno.
Si tratta de "Il cigno nero" , di cui è stato regista Darren Aronofsky nel 2010. Film che ha avuto innumerevoli premi tra cui l'Oscar alla migliore attrice protagonista: un'intensa Natalie Portman che interpreta un'aspirante ètoile (per chi non lo sapesse, prima ballerina o ballerino di una compagnia di danza classica) di nome Nina, piuttosto timida e diversa dalle compagne, ligia al dovere e fortemente appassionata alla danza. E fin qui, penserete voi, tutto tranquillo.
Ma presto ci si rende conto come questa apparentemente innocente e giovane donna abbia però ha una personalità disturbata a causa delle ripetute attenzioni e manipolazioni della madre - una ex danzatrice senza particolare successo - che la tratta come una bambina e allo stesso tempo nutre invidia per le doti artistiche innate della figlia.
Non mancano attorno a lei figure ambigue come l'intransigente (e seducente!) coreografo Thomas Leroy (interpretato da Vincent Cassel) o la sua amica/nemica Lily (interpretata da MIla Kunis), nonché rivale nella danza.
Tutto ruota attorno a Nina e alla sue angosce, ciò che succede nella danza si mescola nel quotidiano, cigno bianco vs cigno nero, eterna metafora del resto della lotta tra bene e male.
Ed ecco che attraverso la rappresentazione dell’opera teatrale del Cigno Nero voluta dal coreografo, Nina attua una vera e propria metamorfosi di se stessa tentando di liberarsi dalla presenza ingombrante della madre…e anche di quella parte di sé stessa che deve crescere, come la natura ci insegna nel processo di maturazione. Ce la farà?
Vi lascio al trailer..
Intanto approfondiamo..

Il balletto de 'Il lago dei Cigni'
Il famoso balletto musicato da Pëtr Il'ič Čajkovskij è basato su di una fiaba antica: una principessa di nome Odette, è vittima di un sortilegio da parte del malefico mago Rothbart, a cui la principessa ha negato il suo amore. Odette è costretta a trascorrere le ore del giorno sotto le sembianze di un cigno bianco e nel finale, con la consapevolezza di dover rimanere un cigno per l'eternità, Odette decide di suicidarsi gettandosi da una rupe (la morte del cigno).
lo aggiungo alla lista dei film da vedere. il mio preferito in tema resta sempre Dirty Dancing😎