
Oggi vorrei introdurvi il nuovo tema che approfondiremo con i prossimi post nelle diverse sezioni.
Rullo di tamburi..(è proprio il caso di dire..😁😁)

....il ballo!
Sì perché mai come in tempi difficili come quelli in cui stiamo vivendo (..), diventa necessario secondo me, dedicare il nostro tempo ad attività piacevoli e alle nostre passioni individuali, come possono essere arte, lettura, cinema, sport, viaggiare, etc...tutto quello che più ci piace e che riesce quindi ad influenzare positivamente la nostra mente, facendoci sentire meno stressati e più felici.

Tra tutte le attività da poter praticare, il ballo è sicuramente un'esperienza complessa in quanto multisensoriale: corpo, movimento, musica e sensazioni sono collegate tra di loro mentre si esplica l'attività, in maniera del tutto naturale.
Poi, a differenza di altre arti più (diciamo la verità!) difficili come ad esempio il canto o la pittura, non è neanche necessario esserne particolarmente dotati...chiunque può ballare a suo modo con movimenti liberi e vari, senza essere Roberto Bolle!
Il ballo può essere ritenuto poi da sempre una pratica universale - comune a tutte le culture - utilizzata nella storia dell'umanità per svariati motivi: come atto di aggregazione e celebrazione di ricorrenze o festività; manifestazione gioiosa dei propri culti o tradizioni; strumento catartico e liberatorio oppure semplicemente bisogno umano innato. Ecco che il ballo in sé quindi non può essere relegato a semplice attività fisica o espressione artistica fine a se stessa.

Ballare - su di una base che più ci piace - è davvero in grado di rigenerarci (anche gratis! 😅), di superare la stanchezza della giornata o stati emotivi negativi, proprio perché agisce a livello individuale, relazionale e sociale...un qualcosa che unisce davvero l'utile al dilettevole.
E allora: let' s dance!
